Il rientro a casa con il bebè

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Si sa, il rientro a casa con il bebè è un momento super emozionante, difficile da dimenticare. 

Purtroppo in alcuni casi può anche rivelarsi una fonte di stress se non gestito e organizzato preventivamente nel modo corretto.

Nove mesi sono lunghi e oltre a pensare a preparare la valigia del parto, a decidere il nome e scegliere il tipo di passeggino da acquistare, è fondamentale giocare d’anticipo. Per questo motivo programmare una serie di attività prima del parto potrà renderci la vita più semplice una volta tornati a casa e ci permetterà di occuparci del piccolino con più serenità.

Organizzazione fasciatoio/zona cambio

La prima regola è sicuramente la comodità della posizione. Nel mio caso il bagno è stata una scelta obbligata in quanto abitando in una mini-casa era l‘unica stanza con abbastanza spazio disponibile. In effetti però questa soluzione si è rivelata anche la più comoda in quanto, essendo posizionato vicino all’acqua, è stato  possibile fare il bagnetto avendo  tutto a portata di mano,  nei cassetti o sulle mensole presenti nella stanza.

A questo proposito non è necessario svaligiare una farmacia. Consiglio quindi di tenere a portata di mano solo lo stretto necessario, che per me consiste in:

  • detergente e asciugamano
  • pannolini (io avevo comprato una prima micro-scorta delle taglie 1 e 2 perchè non conoscendo “la stazza” del bambino volevo essere certa della taglia esatta prima di acquistare pacchi formato famiglia).
  • salviettine umide
  • crema arrossamento culetto
  • vitamine da somministrare

Nei primi giorni dopo il rientro a casa con il bebè può essere anche utile avere a portata di mano il kit per la cura del cordone ombelicale (soluzione fisiologica, garze sterili 10×10 e retina).

Tutto il resto, che serve per la vestizione (tutine e body), può benissimo essere recuperato in un secondo momento, quando magari avete posizionato il piccolo sul lettone ed è al sicuro tra due cuscinoni di modo che non possa cadere.

Preparazione preventiva di pasti

Non c’è niente di più irritante di gestire un neonato e pensare anche a “cosa cucino per pranzo? cosa mangiamo stasera?”. Purtroppo non tutte abbiamo lo fortuna di avere in casa mariti e compagni con la passione della cucina (come me), motivo per cui nel periodo che precede la nascita è un’ottima idea riempire il freezer di pasti già pronti, preparati da noi, che andranno solo riscaldati in forno e pappati. Nel nostro caso Biagio si è dilettato nella preparazione del ragù e del pesto che ho poi congelato a cubetti. Inoltre, utilizzando comode vaschette di alluminio ha preparato polpette al sugo, polpettone, lasagne e involtini di carne.

Per la colazione, mi sono dilettata nella preparazione di una crostata di marmellata che ho poi suddiviso in fette e congelata (vi basterà toglierla da freezer la sera prima e la mattina dopo sarà come mangiare una torta appena sfornata!)

Smaltimento pratiche burocratiche

Stare al pc quando si ha un bimbo non è la cosa più semplice. Motivo per cui mi sono affidata al detto “fai oggi quello che potresti fare domani” alias cerchiamo di smaltire tutte le incombenze burocratiche prima che nasca il piccolo. Mi riferisco in particolare alla richiesta di bonus ( Premio alla nascita) o  al pagamento di bollette o tasse (con l’home banking è possibile programmare in anticipo l’addebito).

Aiuto nella gestione della casa

Si dice che quando nasce un bimbo, le ore di sonno del piccolo dovrebbero coincidere con le ore di sonno della mamma. Non sempre però è così semplice applicare questa regola:  molto spesso si approfitta del pisolino del bebè per svolgere tutte quelle faccende che non si riescono a fare quando è sveglio. Niente di più sbagliato!!  

Occorre riposare e fare il pieno di energie per essere al top quando il piccolo avrà i suoi “momenti no”. Dopo tutti gli sforzi del parto ce lo siamo meritato un pò di riposo no?

Consiglio quindi di accettare al volo gli aiuti che mamme, suocere o amiche vorranno darvi nella gestione delle faccende domestiche nel primissimo periodo dopo il rientro. Una spolverata, un sugo pronto o avere qualche panno stirato possono veramente cambiare la situazione e soprattutto il vostro umore.

E se le vostre tasche lo permettono, perchè non contattare una donna delle pulizie, anche solo per qualche ora alla settimana? Se non ne avete una do fiducia, per trovarla ci si può affidare al passaparola, magari chiedendo ai vostri vicini di casa o al portiere. E se con questo metodo non trovate nulla, esistono dei gruppi “social” di mamme della vostra città che hanno la vostra stessa esigenza e dove  potreste trovare la soluzione che fa per voi.

Quindi niente panico, con questi suggerimenti e con il vostro istinto da neo-mamme riuscirete a vivere il rientro a casa con il bebè come un magico momento difficile da dimenticare!