Quando ero incinta di Leonardo i pensieri legati alla gestione futura del piccolo erano tanti: come mi organizzerò al rientro a casa? Riuscirò a interpretare il suo pianto? Saprò avviare nel modo corretto l’allattamento? Ma oltre a questi dubbi leciti “da mamma” mi sono presa anche del tempo per informarmi su questioni più “pratiche” come i bonus economici riservati ai neo-genitori, e soprattutto su come ottenerli.
E ora che con Leo ho preso il ritmo penso sia giusto aiutare altri neo-genitori come noi nel fare chiarezza su che cosa si può beneficiare e in che modo.
Premio alla nascita (Bonus Mamma Domani)
Non è altro che un premio di 800 euro (una tantum e indipendente dal reddito familiare) corrisposto dall’Inps per la nascita, l’affidamento o l’adozione di un minore, su domanda della futura mamma.
Il Bonus è richiedibile dal compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo ed entro un anno dal verificarsi dell’evento.
La via più semplice è sicuramente quella di presentare la domanda sul sito dell’Inps dopo la nascita del bebè in quanto occorrerà allegare unicamente il certificato di nascita del bimbo (che in genere viene rilasciato in ospedale).
Se invece come me, decidete di presentare la domanda prima del parto occorre allegare un certificato medico attestante la gravidanza (non può essere rilasciato dal ginecologo privato). Io mi sono rivolta ad un consultorio di zona previo appuntamento. Lì mi è stato rilasciato un certificato che è stato direttamente trasmesso telematicamente all’Inps dove sono state riportate le mie generalità, la settimana di gestazione e la data presunta del parto. Sul certificato inoltre viene indicato il numero di protocollo telematico che vi servirà in fase di inserimento della domanda telematica sul sito dell’Inps.
Se volete visitare il sito dell’Inps dove potrete reperire tutte le info specifiche del bonus per singolo caso cliccate qui
Per quanto riguarda l’accredito, nel mio caso è avvenuto senza intoppi nel giro di due settimane (avevo optato per accredito diretto in c/c bancario). Potete in ogni caso monitorare lo stato della pratica accedendo tramite la “consultazione pratiche”.
Bonus bebè (assegno di natalità)
E’ un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo.
Non è richiedibile prima del parto, quindi è necessario attendere che nasca il bambino: il bonus, che ha un importo variabile dagli 80 ai 160 euro al mese in base all’Isee del nucleo familiare, viene versato dall’Inps ogni mese fino al compimento del primo anno di età del bambino, se la domanda viene presentata entro 90 giorno dalla nascita. In caso di presentazione dopo i 90 giorni i pagamenti partiranno dal mese in cui è stata presentata la domanda e per un numero inferiore di mensilità (e fino al compimento del primo anno di età del bambino).
Sul sito dell’Inps trovate tutti i dettagli del bonus, gli scaglioni di Isee e i relativi importi di bonus. Cliccate qui se volete più informazioni direttamente dal sito dell’Inps.
Ed eccoci al terzo e ultimo dei bonus economici riservati ai neo-genitori.
Bonus nido
Si tratta di un contributo di massimo di massimo 3.000 euro riservato al pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati o di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche..
L’importo massimo erogabile al genitore richiedente, a decorrere dal 2020, è determinato in base all’ ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.
Il contributo funziona” a rimborso” nel senso che , per poter ottenere il contributo, andrà certificato il pagamento della retta dell’asilo.
Anche in questo caso cliccate qui se ne volete sapere di più degli scaglioni Isee e dei relativi contributi tramite il sito dell’Inps.
Come avrete notato per poter procedere con le domande di tutti i bonus che vi ho descritto occorre accedere tramite il sito dell’Inps. E’ possibile farlo se siete in possesso del pin ma il modo più semplice è sicuramente tramite la Spid, che vi permetterà l’accesso anche a numerosi siti e app della Pubblica Amministrazione (fascicolo del cittadino, App Io…)
Un’ultima osservazione: questi bonus sono validi oggi. La Legge di Bilancio 2021 ha approvato un nuovo strumento a sostegno delle famiglie che andrà a sostituire in toto i bonus sopra descritti: l’assegno unico universale per i figli fino a 21 anni il cui avvio previsto per il luglio 2021.
Quindi continuate a seguirci per rimanere aggiornati sugli sviluppi dei nuovi bonus. Non appena entreranno in vigore troverete un nuovo articolo a loro dedicato.