I consigli per il bagnetto perfetto

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Nell’immaginario collettivo il momento del bagnetto è una piacevole pausa dalla routine poppata – nanna – cambio pannolino. Può accadere però che nella realtà non sia sempre un momento così idilliaco, sia per l’ostilità iniziale che il piccolo potrebbe avere nei confronti dell’acqua, sia per la l’inesperienza dei neo mamma e papà.

Non esiste un manuale del bagnetto perfetto ma esistono sicuramente dei consigli e dei trucchetti che mi sento di diffondere sulla base della mia esperienza con Leonardo,  per fare in modo che quel momento diventi e resti anche per voi una piacevole coccola tra voi e il vostro pargoletto.

Preparatevi tutto l’occorrente a portata di mano

E’ fondamentale  armeggiare il meno possibile quando a fine bagnetto tirerete fuori il piccolo bagnato e scivoloso dalla vaschetta. Occorre quindi avere sotto mano tutto il necessario che potrà servirvi una volta terminato il bagnetto.

Non riempite troppo la vaschetta

Indicativamente l’acqua dovrebbe riempire la vaschetta per i 2/3 della sua capacità e dovrebbe essere ad una temperatura di circa 37°. Non serve necessariamente avere un termometro, l’importante è che sia tiepida per non irritare la pelle del bambino che è molto delicata. E ricordate di non riempire mai la vaschetta con il bimbo dentro in quanto  potrebbe verificarsi un brusco cambio di temperatura senza che ve ne accorgiate.

Fate entrare il bimbo gradualmente nell’acqua

Cominciate a far prendere confidenza al piccolo pucciando dapprima i piedini per poi immergere tutto il resto il resto del corpo fino a che l’acqua arrivi circa alle spalle. Mentre fate questa operazione parlategli  in modo rassicurante, spiegandogli cosa state facendo e guardandolo negli occhi. Cercate inoltre di bagnare ripetutamente il corpo con l’acqua di modo da non fargli prendere troppo freddo. Nei mesi invernali, può anche essere utile utilizzare un termoventilatore da bagno per riscaldare l’ambiente.

Il lavaggio

Una volta presa confidenza con l’acqua, sostenete la testa, il collo e la schiena con una mano in posizione semi-distesa aiutandovi anche con l’avambraccio, mentre con l’altra cominciate a lavarlo. Per agevolare questa “manovra” consiglio di utilizzare saponi liquidi con confezioni con beccuccio. In questo modo la mano libera sarà in grado di dosare il sapone senza creare problemi. Io ho utilizzato il detergente Mustela, non schiumogeno, super delicato e adatto sia per il corpo che per i capelli. 

Ricordate inoltre di pulire i punti che generalmente tendono ad accumulare sporcizia, come le pieghe del collo, lo spazio tra le dita delle mani e dietro le orecchie avendo l’accortezza di non fare entrare l’acqua nelle orecchie.

Lavare la testolina

Non serve usare tanto sapone, ne basta una goccia. Potete risciacquare la testolina direttamente con l’acqua della vaschetta oppure preparare preventivamente una brocca con dell’acqua pulita e risciacquare i capelli con quella.

Asciugatura

Concluso il lavaggio utilizzate un asciugamano molto grande o con cappuccio per asciugare il piccolo facendo molta attenzione a quando lo tirate fuori dall’acqua in quanto potrebbe essere molto scivoloso. Create quindi un fagotto per tenerlo al caldo e asciugatelo senza strofinarlo ma tamponandolo e massaggiandolo delicatamente. Fate attenzione ad asciugare bene le pieghe cutanee per evitare macerazioni.

Quando farlo e ogni quanto

Non è necessario fare il bagnetto ogni giorno. Il bimbo in questa fase non è davvero sporco, il bagnetto è più parte di una routine che non una questione di pulizia.

Generalmente viene consigliato di farlo alla sera in quanto dovrebbe rilassarlo prima della nanna. In ogni caso evitate di farlo quando il bambino è affamato in quanto potrebbe essere irritabile e non accogliere con piacere quest’attività.

Quindi cosa aspettate? Fatemi sapere se questi consigli per il bagnetto perfetto vi sono stati utili e… se ne avete altri da aggiungere lasciateli pure nei commenti, li leggerò con piacere!