L’importanza di leggere fin da piccoli

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L’evidenza scientifica dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Ed è per questo motivo che recentemente ho partecipato ad un incontro on line molto interessante indetto dall’associazione “Nati per leggere” il cui tema era l’importanza di leggere fin da piccoli.

Il progetto NATI PER LEGGERE è stato sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino. Il programma è presente in tutte le regioni italiane e propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli. 

Il sito è ben fatto e offre numerosi spunti per approfondire il tema della lettura sin dai primissimi mesi di vita, offrendo anche una guida che, a seconda della tipologia dei libri e del genere letterario (i cosiddetti “cestini tematici”), favorisce la scelta delle letture in base alle preferenze e alle necessità di ognuno.

La domanda che viene posta più spesso è: ” A che età si deve incominciare a leggere?”. La risposta è : “Presto, il prima possibile”.

Pensate che già a 30 settimane il feto può sentire la voce di mamma e papà. Tra mamma e feto poi si instaura una comunicazione precoce anche senza che essi possano toccarsi e vedersi. Il piccolo può iniziare a sentire piano piano la voce della mamma e quest’ultima può iniziare a leggere filastrocche, semplici e ritmate, ponendo le basi per un’ottima relazione tra madre e bambino.

L’importanza di leggere fin da piccoli – Quali libri scegliere?

Le categorie sono numerose. Cerchiamo di capire le macro categorie sulle quali possiamo orientarci in base all’età dei nostri cuccioli:

Libri Rima-Ritmo-Suono: categoria adatta ai piccolissimi; si tratta di libri che contengono rime che sono quelle che attraggono in prima istanza l’ascoltatore per la loro musicalità. Mamma o papà e bimbo possono giocare ad anticipare le battute o a crearne di nuove e ai bambini generalmente piace dimostrare di ricordare le rime e far sentire la loro voce.

Un esempio di questo genere di libro è Dieci dita alle mani, Dieci dita ai piedini. (età di lettura: dai 6 mesi). Questo libro è stato vincitore del Premio Nati per Leggere 2010 come “Miglior libro per bambini tra 0 e 36 mesi”. Piace ai piccolissimi per le ripetizioni e la musicalità, ai più grandini per i disegni, ai grandi per il senso. Promuove l’uguaglianza tra tutti i bimbi del mondo perchè in fondo tutti i piccini hanno dieci dita alle mani e dieci dita ai piedini.

Un altro esempio: Il viaggio di pedino (età di lettura da 0 a 3 anni). Piedino ha appena iniziato a camminare e, forte di questa sua incredibile conquista, intraprende un viaggio. Visita il giardino di casa, la spiaggia, il mare. Poi, spaventato da un insolente granchio, torna a casa dove c’è il suo papà piedone. 

Albi illustrati (picture book): sono libri caratterizzati dall’uso di poche parole e molte immagini. Si rivolgono anche a bambini che non parlano ancora, grazie all’uso delle illustrazioni. In questo caso il testo approfondisce la storia già narrata dalle immagini.

A fior di pelle, (dai 6 mesi). Un libro di rime e immagini per piccoli momenti di gioco tra grandi e bambini.

Silent Book: si tratta di albi senza parole, completamente “muti”, in cui il racconto si affida esclusivamente alle immagini e alla nostra capacità di raccontarle. Da non confondere con i quiet book.

Suggerisco Orso, buco! (dai 3 anni). All’inizio si può rimanere interdetti, in quanto il libro non contiene immagini o testi. Ma si scopre presto che è possibile lavorare con la fantasia e raccontare una storia soltanto con forme e colori. Si seguono le linee, si scovano le tane… ma attenzione a non cadere nei buchi!

Libri interattivi: si tratta di libri generalmente cartonati (quindi con pagine molto robuste, facili da sfogliare). Hanno buchi, alette e finestrelle in modo che il bambino possa interagire direttamente con il libro creando una storia tutta sua.

Brucoverde, (età di lettura: 12 mesi). Libro “cult pubblicato per la prima volta nel 1977 e tradotto in 43 lingue. Un piccolo bruco si sposta in cerca di cibo tra frutta e verdura, ma ogni animale che incontra gli fa notare che ciò che sta adocchiando non è proprio adatto a lui. Una storia in rima che affascina i bambini e li avvicina al mondo della natura, con le sue regole e le sue meravigliose trasformazioni.

Storie quotidiane: sono libri dove non esistono mostriciattoli o creature di fantasia. Parlano del quotidiano, anche avendo come personaggi animali, raccontano storie di mamma, di papà e della vita del bimbo.

Cosa dice piccolo coccodrillo? (età di lettura: dai 3 anni). Una storia deliziosa fatta di suoni onomatopeici e delicate illustrazioni per raccontare un giorno molto importante nella vita di un bambino (l’ingresso all’asilo).

Storie con meccanismi di accumulo, ripetizione, cause/effetto e con sequenze temporali: La torta è troppo in alto: (età di lettura: dai 2 anni). L’orso ha fame! E sulla finestra più alta della casa c’è una torta buonissima. Che fare? Per raggiungerla, l’orso e i suoi amici salgono uno sulle spalle dell’altro, ma proprio sul più bello qualcuno si affaccia e gli gioca uno scherzetto….

Libri Dizionario: si tratta di libri che arricchiscono il lessico del bambino. All’interno vengono riprodotte le figure e il nome delle cose e il “gioco” sta nel riuscire a nominare e poi riconoscere le cose. Le macchine e Le mie prime 1000 parole ne sono due esempi.

Storie della buonanotte: sono storie che in genere vengono consigliate come letture pre-nanna. Quasi quasi oggi cresco e Buonanotte sono due libri adatti a conciliare il sonno dei vostri piccoli.

Queste sono le categorie principali dei libri che sono stati consigliati durante l’incontro “L’importanza di leggere fin da piccoli” organizzato dall’associazione Nati per leggere.

E voi, avete dei libri da consigliare? Scrivetemi i vostri consigli nei commenti qui sotto, sarà un piacere leggerli!